34 Comuni del genovesato adottano l’Albo Compostatori Digitale di Junker
Junker, l’app per l’economia circolare già punto di riferimento nel settore rifiuti, estende il suo modello di ingaggio anche al servizio idrico, diventando un vero canale unico tra cittadino e multiutility.
Da oggi anche il servizio idrico in app
Nata per accompagnare comuni e gestori nella comunicazione su raccolta differenziata e servizi ambientali, oggi Junker integra una sezione dedicata all’acqua, inserendo il tema idrico nello stesso ecosistema digitale già utilizzato per i rifiuti.
La logica è quella del B2B2C: il gestore attiva Junker per parlare con i propri utenti; l’app diventa lo sportello digitale sempre in tasca, dove il cittadino trova informazioni e servizi per rifiuti e acqua in un unico ambiente.
Non serve una nuova app, è tutto in Junker
Junker è già diffusa in migliaia di Comuni e conta milioni di download e ricerche: questo permette alle multiutility di agganciarsi a un bacino utenti esistente, educato all’uso di canali digitali, senza dover costruire da zero una nuova app e la relativa community.

Cosa trovi nella sezione Servizio Idrico
Nella nuova sezione dedicata al servizio idrico, il cittadino può monitorare consumi e bollette, inviare l’autolettura, aprire segnalazioni e reclami, oltre a ricevere consigli e buone pratiche per un uso consapevole della risorsa.
L’obiettivo è duplice: migliorare la customer experience e, allo stesso tempo, accompagnare le persone verso comportamenti più sostenibili sull’acqua.
E per la multiutility?
Per il gestore del serivizio idrico significa:
- comunicazione in tempo reale,
- tracciabilità dei dati,
- maggiore trasparenza (in linea con le richieste ARERA),
- ottimizzazione delle risorse
- incremento della customer satisfaction.


Lo abbiamo chiesto agli utenti
Ma i cittadini vogliono davvero avere anche l’acqua dentro Junker?
Un sondaggio svolto in app con oltre 10.400 risposte – dice sì:
l’82,4% degli utenti si è dichiarato interessato a ricevere informazioni e servizi sul tema acqua dentro Junker.
Le priorità informative sono chiare: in cima l’interesse per la qualità dell’acqua nella propria zona, seguito da lavori e interruzioni di servizio, chiarimenti sulle tariffe e buone pratiche circolari.
Anche sui servizi operativi l’apertura è alta: segnalazioni e reclami, area riservata per bollette e pagamenti, richieste di servizio e autolettura contatore sono tutti ambiti in cui gli utenti chiedono funzionalità direttamente in app.
Sì anche ai contenuti educativi:
Il sondaggio conferma anche un forte desiderio di contenuti educativi: oltre il 70% degli utenti vorrebbe ricevere più spesso quiz e consigli sull’uso consapevole dell’acqua e sulle buone pratiche legate a questo tema, e quasi due terzi chiedono più comunicazioni dedicate alla sostenibilità idrica.
Segno che l’acqua, se ben raccontata, può beneficiare dello stesso modello di engagement già sperimentato con successo sui rifiuti.
Il progetto pilota con BeeSelf
In questo scenario si inserisce il progetto pilota con BeeSelf, il portale di self caring di Terranova per il cliente del servizio idrico. BeeSelf è lo sportello online dove l’utente gestisce contratti, bollette, pagamenti, richieste e autoletture; integrato con Junker, dà vita a un ecosistema digitale unico in cui app e area web lavorano insieme per offrire un’esperienza coerente, continua e multiservizio.

Case History
La raccolta differenziata sorride a Latina
Un esperimento di ‘spinta gentile’ che ha migliorato la qualità della raccolta nel capoluogo laziale




