mag 7, 2021
Abiti usati e raccolta differenziata: una combinazione perfetta!
Dal 2022 la raccolta differenziata degli abiti usati sarà obbligatoria: ecco i consigli di Junker per conferirli correttamente
Che tu sia una fashion victim, un attento selezionatore di capi d’abbigliamento che porti per vent’anni oppure un amante del vintage che ama frugare tra i banchi dei mercatini dell’usato, non c’è dubbio che almeno una volta nella vita ti sarai trovato di fronte al seguente dilemma: cosa faccio con questa giacca strappata? Dove conferisco la mia borsa un po’ rovinata? Vediamo come Junker può aiutarti nel differenziare correttamente gli abiti usati.
Cosa raccogliere
Nella raccolta degli indumenti usati rientra quasi tutto ciò che possiamo metterci addosso. Non solo magliette, maglioni e pantaloni, ma anche scarpe (appaiate e legate con i propri lacci), accessori vari come borse, zaini, cinture, cappelli, sciarpe, ecc. e biancheria per la casa, ad esempio lenzuola, coperte, asciugamani e tende. Tutto quello che abbiamo negli armadi e nei cassetti può avere una seconda possibilità!
Come raccogliere
Nei Comuni sono presenti i contenitori stradali per conferire gli indumenti usati. Le regole principali per un corretto conferimento sono due: inserire gli abiti in sacchi chiusi e conferire soltanto abiti puliti. Ciò vuol dire che non devono essere macchiati, impregnati di olio, grasso, ecc.
Ciò non toglie che si possano conferire anche abiti in cattivo stato: questi, infatti, vengono avviati a riciclo per recuperare le fibre tessili di cui sono fatti, mentre gli abiti in buono stato vengono riutilizzati così come sono. Questo discorso non vale, invece, per gli accessori come borse e cinture: non essendo tessuti, non sono riciclabili e dunque si conferiscono in questo cassonetto solo se in buono stato. Altrimenti vanno nel secco residuo.
Un’altra opzione valida è donare gli abiti usati in buone condizioni a mercatini dell’usato o associazione che si occupano sul territorio di recuperare indumenti per darli poi a chi ne ha più bisogno. Un gesto che fa bene non solo all’ambiente, ma anche alla comunità.
Dove raccogliere
Junker app, oltre a darti indicazioni su come conferire correttamente gli abiti usati, ti mostra anche dove. Se il tuo Comune aderisce a Junker, troverai segnati sulle mappe i contenitori stradali e, se presenti, i Centri del riuso comunali, dove poter consegnare i tuoi vecchi indumenti.
Inoltre, sono visualizzabili sulle mappe, su tutto il territorio nazionale, i contenitori e i negozi del nostro partner Humana People to People Italia, un’organizzazione umanitaria di cooperazione internazionale, che trova le proprie fondamenta nei concetti di solidarietà e sostenibilità. Vuoi scoprire quanta acqua e CO2 puoi risparmiare donando i capi d’abbigliamento che non indossi più? Dai un’occhiata al Contatore di Humana: http://raccoltavestiti.humanaitalia.org/contatori/
Infine, un’ulteriore possibilità, per quei Comuni che hanno acquistato questo servizio aggiuntivo, è la Bacheca del Riuso: una vetrina virtuale per i propri cittadini in cui offrire gratuitamente oggetti in buono stato ma inutilizzati, per dargli una seconda chance. E perché no, anche ai nostri vecchi vestiti!
A conclusione, un suggerimento doveroso: cerchiamo di conferire gli indumenti nella raccolta differenziata solo quando è davvero necessario, ad esempio sono troppo rovinati oppure non sono più della nostra taglia. Come sappiamo, il miglior rifiuto è quello non prodotto, e il riuso è una pratica circolare perfetta per un settore come quello dell’abbigliamento.