lug 24, 2020
Differenziata sotto l’ombrellone: i 5 oggetti da spiaggia più difficili da differenziare
“L’acqua limpida del mare la mattina presto, il sole che scalda la pelle, la sabbia fra le dita…e questo cosa è? Cosa si nasconde tra la sabbia? Ma è uno stecco di gelato!”
Questa scena non è così inusuale: purtroppo capita spesso di imbattersi in tanti piccoli rifiuti sulla spiaggia, abbandonati da vacanzieri distratti o poco rispettosi. La regola d’oro al mare è differenziare i propri rifiuti se possibile, altrimenti riportarli indietro e differenziarli una volta arrivati a casa, così da lasciare la spiaggia pulita e in ordine.
Differenziare i prodotti che accompagnano le nostre vacanze al mare non è tuttavia un’operazione così scontata – Si tratta in molti di casi di prodotti stagionali, che usiamo soltanto poche settimane l’anno e non rientrano dunque nel nostro quotidiano. Questo ci porta da avere non pochi dubbi quando dobbiamo poi smaltirli. Junker presenta i 5 oggetti nella tua borsa da mare più difficili da differenziare. Vediamoli insieme!
- La crema solare
Non c’è ombra che tenga: la crema solare è uno strumento indispensabile per proteggersi dal solleone. Nella maggior parte dei casi è contenuta in flaconi o tubetti di plastica, che puoi conferire nella raccolta della plastica una volta svuotati. Se invece si è in possesso di una bomboletta spray metallica, è da conferire insieme alle lattine.
- L’ombrellone
La crema solare da sola non basta, nelle ore più calde è bene rifugiarsi sotto l’ombrellone. Un ombrellone rotto non si può certo smaltire nella normale raccolta differenziata, basti pensare alle dimensioni. Per questo è bene consegnarlo all’ecocentro oppure prenotare un ritiro ingombranti nel proprio Comune. Stesso discorso per lettini, sedie da mare, sedie a sdraio.
- I giochi da mare
I bambini non rinunciano a costruire un bel castello di sabbia, per cui paletta e secchiello non possono mancare nel kit vacanze di tutte le famiglie. E quando si rompono e i bambini non possono più giocarci? Attenzione, anche se in plastica non vanno conferiti nell’omonima raccolta, non essendo degli imballaggi; gettali nell’indifferenziato o meglio ancora portali all’ecocentro.
- Il materassino gonfiabile
Mentre i bambini giocano sulla riva, la mamma si rilassa in acqua con un bel materassino gonfiabile. Nei nostri mari ne vediamo ormai di tutti i colori e tutte le forme! Se accidentalmente si buca e dobbiamo perciò disfarcene, va purtroppo conferito nell’indifferenziato. Si applica infatti la stessa regola di paletta e secchiello: no imballaggio, no raccolta plastica!
- Lo stecco del gelato
Stufi di giocare sulla riva? È ora di prendere un bel gelato tutti insieme! E quello che rimane, ad esempio, di un classico ghiacciolo dove lo gettiamo? L’involucro del gelato dritto nella plastica, lo stecco in legno invece gettalo nell’organico.
Questi sono solo alcuni degli oggetti che potrebbero crearti qualche grattacapo al termine del tuo soggiorno. Il nostro consiglio non può che essere: chiedilo a Junker! Le varie funzioni dell’app, dalla scansione del barcode al riconoscimento fotografico, dalla ricerca per categorie a quella per simbolini, daranno la risposta più corretta ai tuoi dubbi e ti permetteranno di fare una differenziata perfetta anche in vacanza!